“Le gemme” vuole essere una collezione di quaderni di poesia dedicata a poeti contemporanei opportunamente selezionati, con il proposito di rappresentare una summa della loro poetica. L’intenzione è quella, infatti, di raccogliere le gemme di ogni autore per sintetizzarne il discorso poetico e, al tempo stesso, per facilitarne la diffusione attraverso un formato semplice ma elegante e di immediato impatto visivo.Nella convinzione che non è certo la quantità a determinare la qualità, Progetto Cultura ed io, abbiamo ritenuto qualificante dare vita a questa nuova iniziativa editoriale nella prospettiva di testimoniare momenti di elevata ispirazione poetica, tali da potersi legittimamente inserire nel panorama letterario contemporaneo per la loro unicità e significatività, sia dal punto di vista contenutistico che stilistico.“Le gemme”, pertanto, non vuole essere soltanto una collana di poesia, ma una teca luminosa dove i poeti possono mettere in evidenza i loro tesori.



martedì 9 luglio 2013

La poesia, la precarietà e il riscatto di Nicola Bultrini: nota di lettura di Et allons di Alberto Toni

 Pubblicato su Il Tempo del 16 giugno 2013
La nuova raccolta di versi di Alberto Toni, «Et allons» (Edizioni Progetto Cultura), prende spunto e titolo da un verso della «Saison en enfer» di Rimbaud, per percorrere una sua propria stagione in cui la parola scritta si fa strumento di indagine. «Linea / sarà, non di guida, ma almeno di forza», il senso dell'esperienza, per tentativi, del conoscere. La perentorietà del dettato suscita quindi domande sfidando l'inquietudine delle risposte, per «sfrondare, spargere un nodo, una richiesta». È una poesia pervasa dal senso della precarietà, immaginando un riscatto possibile solo nel reale. Ma «la spinta contro / il vuoto è sostenuta dalle infinite preghiere / di una rinascita così a lungo attesa», in cui si fa strada l'idea di una nuova partenza (centrale nella poetica di Toni) nel confronto con l'aspra contraddittorietà della vita. Ma è «lieta la vita, / non confusa nel programma dei massimi / sistemi».
Perciò nella solitudine anche dell'anima prostrata, il poeta sa che l'unica scelta possibile e meritevole è una strada di verità.

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